Big Data for Quality of Life (BD4QoL) selezionato dalla Commissione Europea tra i progetti di ricerca più innovativi
Allo studio, che ha l'obiettivo di misurare la qualità di vita nel post intervento dei pazienti affetti da tumore del distretto testa collo, lavorano attualmente enti di ricerca di 7 paesi europei, tra cui Casa Sollievo della Sofferenza
L'applicazione "Point of Care" del progetto BD4QoL, acronimo di Big Data for Quality of Life, è stata selezionata dall'European Innovation Radar della Commissione Europea come uno dei progetti di ricerca più innovativi e promettenti dal punto di vista del potenziale di mercato.
Al progetto, partito a gennaio del 2020, e che si concluderà a giugno del 2025, lavorano assieme enti di ricerca di 7 paesi europei, tra cui Casa Sollievo della Sofferenza, sotto il coordinamento dell'Università degli Studi di Milano.
Utilizzando i Big Data, BD4QoL ha l'obiettivo di misurare la qualità di vita nel post intervento dei pazienti affetti da tumore del distretto testa collo. I ricercatori di San Giovanni Rotondo, con il reclutamento dei primi pazienti avvenuto nel mese di aprile scorso, stanno testando applicazioni e dispositivi mobili per rilevare precocemente segni di deterioramento nelle condizioni di salute e, più in generale, nella qualità di vita.
Per Casa Sollievo stanno lavorando al progetto i chirurghi maxillo-facciali Luca Lacerenza e Alfonso Manfuso, assieme ai tecnologi dell'Unità Innovazione e Ricerca, Francesco Ricciardi e Francesco Giuliani.
Per l'Ospedale di San Giovanni Rotondo si tratta del secondo progetto selezionato dall'European Innovation Radar. Il primo fu il robot assistivo M.A.R.I.O. nel 2017.
Sito web dell'Innovation Radar europeo: https://www.innoradar.eu/
Sito web delle innovazioni censite per Casa Sollievo della Sofferenza
